Si immagini, ecco, che questa casa sia un’isola, e che io ci abbia innalzato il mio regno, in questa isola, e mi sia sforzato di farlo il più simile possibile ai miei sogni – o, se vuole, che in fondo è lo stesso, abbia cercato di farlo, questo regno, il più simile possibile al rovescio di tutta la mia paura: al negativo della paura, voglio dire, a quella specie di impronta lasciata dalla paura sulla mia vita.
La tempesta. Emilio Tadini
che bei minuti di sogno che ho passato dopo aver letto queste righe…
grazieeee!!!
non devi ringraziare me, ma emilio tadini
in parte, se non era per te che hai pubblicato non so se avrei mai letto quella frase…
beh, certo, vista così….grazie 😀