Pazienza.
E’ questa la virtù principale del restauratore.
Ora, io non lo sono, restauratore. Mi verrebbe da buttare tutto in aria.
Ma lo prendo come allenamento mentale alla calma, alla pazienza e alla perseveranza.
Perciò, si ricomincia col restauro della bici. Pensavo di aver finito.
Nonosante il raggio rotto ho provato comunque a fare un’uscita, ricco di entusiasmo. Pantaloncini, maglietta figa.
Ma dopo neanche un chilometro, si è palesato il fatto che, appunto, non sono un restauratore. Il cambio (che quando avevo provato in garage andava e veniva senza problemi) si inceppa sul pignone piccolo. Sposto tutta la leva per portarlo sul pignone più grande, ma il deragliatore non si muove. Fino a quando non decide di spostarsi improvvisamente. Col sisultato che va a toccare i raggi, si piega, si infila nella ruota, si piega e piega anche la catena!!!!!
Per fortuna è successo quando ero ancora vicino casa. Ritorno mesto a piedi, la maglietta figa perde tutto il suo significato.
Mi sono consolato cucinandomi un bel piattone di pasta!
Ma adesso sotto con la riparazione