Ho preso l’abitudine, sul calendario da tavolo che ho sulla scrivania dell’ufficio, di sbarrare con una X nera il mese appena trascorso.
Un modo come un altro per ricordarmi che il tempo passa, senza che io possa farci niente, senza poter fare a meno di sprecarlo.
Non leggo un romanzo da troppo tempo.
Eppure ne ho diversi che mi guardano fiduciosi, in attesa di farmi entrare in loro
strana situazione.
sono fortunato, o forse cerco di convincermi di esserlo.
è una sensazione strana, non riesco a trovare le parole per descriverla, sono un po’ fuori allenamento. mi manca la concretezza. sarei costretto a cominciare un lungo peregrinare tra la grammatica e la logica italiane per avvicinarmi vagamente al concetto che voglio esprimere.
perciò, per il momento, evito di farlo.
come dice un mio carissimo amico: tempo al tempo. tutto dipende dalla testa.
sto disperatamente cercando di farle mie, queste frasi, con risultati altalentanti, ma soprattutto disarmanti. so che dipende tutto da me, dalla mia testa. e forse è proprio questo a bloccarmi. la mia testa è il mio miglior alleato e contemporaneamente il mio peggior nemico.
.incostantericerca. 