Ieri incidente con la bici.
Non mi era mai successo.
Strada scarsamente trafficata, asfalto buono, ma tra asfalto e sterpaglia laterale c’è un gradino di 15 cm, pericolosissimo. La ruota anteriore è andata a finire tra la sterpaglia, pensavo di riuscire a recuperarla, la velocità non era molto sostenuta (intorno ai 20). Ma avevo sottovalutato il gradino, la bici non poteva rimettersi dritta, la ruota non poteva salire lo scalino senza fermarmi. E così, la bici ha deciso di fermarsi da sola. La ruota anteriore, mentre cercavo di gestirla, improvvisamente si è impuntata e si è completamente girata.
E io, che non sono proprio un peso piuma, sono stato sbalzato in aria.
La cosa che più mi ha colpito è stato il rumore del mio mento sull’asfalto.
Prima che arrivasse il dolore, ho avuto la prontezza di rotolarmi nella sterpaglia per togliermi dalla carreggiata e di pensare “Porca miresria, mi sono rotti i denti”.
Mi alzo, tolgo la bici dalla strada, prendo la borraccia e mi sciacquo la bocca. Risputo. Niente sangue. Solo un dolore alla mascella. Escoriazioni sul mento e sul ginocchio destro. Un po’ di sangue. Praticamente non mi sono fatto niente. Mi sarebbe potuta andare molto peggio, spezzarmi denti, arti. E invece sono risalito in bici e ho continuato il percorso, quasi senza problemi. Con un brivido di adrenalina che mi ha percorso la schiena quando improvvisamente, in una strada di campagna, subito dopo una curva, ho notato a terra le striature verdi in movimento di un serpente, sottile ma lungo, che, per l’esperienza appena precedente, non ho potuto evitare, andando dritto e prendendolo purtroppo sulla coda.
Decisamente la mia giornata!!
ricordo anche io epiche cadute con la mountain bike….che poi uno si rialza e dice…”ma alla mia età…devo ancora fare ‘ste cose?”…ma poi è un attimo rimettersi in sella e andare avanti…
Infatti, c’è una sorta di attrazzione magica a ripartire
si chiama incoscenza 😉
ah, vero, ecco il nome, non mi veniva 😉
Da come l’hai messa giù sembrava un volo micidiale.. Alla fine qualche escoriazione, la bici integra e hai potuto continuare la gita in bici. Quel serp0entello verde che hai preso sulla coda, che fine ha fatto? Ti ha morsicato per avergli pestato la coda?
Cadute in bici? Ne ricordo una aepica a 17 anni. Mi sono toccato con un altro ciclista e sono volato in avanti plannando con coscia e braccio sull’asfalto, che ha funzionato da carta vetrata.
Ringrazio la mia sana e robusta costituzione (soprattutto robusta) per essermene uscito con nulla 🙂
Il serpente (non era un serpentello) non l’ho più visto, na ti confesso che ho avuto una paura folle che si fosse attaccato al telaio della bici per vendicarsi
Di sana e rusta costituzione 😀
Il serpente? Una biscia dal collare dal caratteristico colore verde. Innocua e vive nell’acqua.
uhm, il mare era a 12 km…
Basta un fossato o un canale, Le bisce di mare non le ho mai sentite. 😀
ah, capito. che ignorantone che sono
Comunque non attaccano l’uomo. Si difendono fingendosi morte o emettendo puzzete ma di norma battono in ritirata
Io ho ancora sulla mano la cicatrice di una caduta in bici di quando avevo 6-7 anni!
cicatrici di guerra